I nuovi processori Core i7 3930X

Le nuove soluzioni di calcolo di casa Intel, ossia i suoi Core i7 con modello 3930X, offre delle possibilità prestazionali per nulla trascurabili in modo speciale se paragonati anche alle

Intel in arrivo le sue soluzioni ULV

Il colosso americano sta pensando di proporre i suoi nuovi soluzioni di calcolo della serie Celeron in versione ULV mobile.
In effetti, secondo le indicazioni della casa costruttrice, Intel si starebbe apprestando a lanciare quattro nuovi processori della linea Core i7.

LIano Desktop, in arrivo sul mercato europeo

AMD ha deciso di lanciare la sua nuova serie A Fusion della linea APU con due nuovi interessanti chip, ossia la versione A6-3650 e l’A8-38560: i due modelli sono stati realizzati appositamente per le soluzioni desktop con il pieno supporto delle librerie grafiche DirectX 11.

Asus e il suo EEE PC 1015PW

Per i più questa piattaforma di casa Asus è stata pensata e realizzata tenendo conto delle esigenze di un pubblico femminile: ma si sa, sono solo opinioni. Insieme alla presenza di un processore di casa Intel, un Atom N550 in versione dual core, funzionante ad una frequenza di 1.5 GHz.

Il Slate PC di TabletKiosk

 Una nuova e interessante proposta di casa TabletKiosk, ovvero con l’offerta di Sahara Slate PC i500 il costruttore intende suggerire una piattaforma di lavoro cpn processore Intel della serie Core i7 e Windows 7 in edizione Professional.

L’idea del costruttore è quella di suggerire una nuova serie di piattaforme di lavoro, Sahara Slate PC i500 Tablet PC, al fine di aumentare la produttività per tutti coloro che hanno la necessità di lavorare in ogni situazione in modo più efficiente utilizzando una nuova proposta che permette di sfruttare la potenza del processore Intel della serie Core i7con vPro garantendo la compatibilità software delle applicazioni già presenti su soluzioni fisse grazie alla presenza di Windows 7.

Le motherboard Gigabyte Z68XP-UD3-iSSD

Ecco finalmente proposte le nuove motherboard delle serie Z68XP-UD3-iSSD con moduli a stato solido, ossia SSD, della serie 311 di casa Intel, Larson Creek, in grado di assicurare una presenza di 20 GB di memoria.

Le nuove piattaforme di Gigabyte includono la possibilità di gestire l’interfacci mSATA su tecnologia SLC in grado di assicurare la presenza dei benefici non trascurabili della tecnologia Intel Smart Response Technology che permette, al fine di massimizzare le prestazioni in fase di accesso al disco, di utilizzare memorie SSD.

ARM risponde a Intel

Computer World ha diffuso una intervista di James Bruce, responsabile del marketing del segmento mobile di casa ARM, nella quale si mostra non per nulla preoccupato dalla possibilità prospetta dallo stesso Otellini CEO di Intel di inserirsi nel mercato mobile.

In effetti, per Bruce la presenza di Intel non impensierisce la sua offerta commerciale e tecnologica perché, al momento, non esistono prodotti di casa Intel che possono impensierire la quota di mercato di ARM.

Intel e AMD, prosegue la sfida

Mentre Intel estende a cinque anni la garanzia delle sue soluzioni a stato solido basate su SSD 320, AMD, da parte sua, riafferma la sua posizione nel segmento mobile PC con la presenza della sua architettura innovativa basata su Llano, ovvero la nuova tecnologia Fusion con soluzioni da quattro core con A8-3530MX: piattaforme di lavoro che non hanno nulla a vedere con le offerte della controparte basate su tecnologia Atom.

Intel Celeron con Sandy Bridge

In arrivo alcuni dettagli sulle nuove soluzioni di casa Intel, ovvero su tre nuovi processori Celeron Sandy Bridge attesi per il terzo trimestre del 2011.

I nuovi processori sono stati identificati dalla sigla Celeron G440, G530 e G540: gli ultimi due processori si basano su due core e offrono anche la capacità di poter eseguire due thread alla volta. Non solo, queste soluzioni offrono anche la grafica integrata con una frequenza di lavoro di 850 MHz, versione base, o di 1 GHz in configurazione turbo.

Intel, non ci sono vantaggi con ARM

 Ecco, in sostanza, che cosa ha voluto far sapere Intel dal continuo voceare intorno alla possibilità di utilizzare soluzioni ARM in luogo alle piattaforme del colosso americano. In effetti, sempre secondo Intel, non esiste una vera compatibilità verso le soluzioni ARM delle architetture x86: non si garantisce nessun supporto e funzionamento, in sostanza si tratta di un fallimento senza nessuna possibilità di riuscita.