Microsoft presenta il suo Windows 8

Di per sé la notizia non è per nulla interessante; in realtà, occorre fare una doverosa precisazione: Microsoft intende utilizzare il suo Windows 8 anche sulle piattaforme tablet al pari di Android.

Il Samsung N100 con MeeGo

La società asiatica Samsung ha deciso di offrire il suo modello N100 con sistema operativo Linux like come MeeGo.

Esistono sul panorama commerciale dei netbook diverse proposte con MeeGo, ad esempio costruttori quali Fujitsu e Asus (con Eee PC X101) hanno annunciato differenti nuove soluzioni con questo sistema operativo Linux like.

T102, il tablet di Abaco

 Il modello Abaco T102 è un piccolo netbook pensato e realizzato per le piccole applicazioni o meglio per l’ambito didattico con caratteristiche tecniche che lo rende particolarmente robusto e flessibile. In effetti, accanto ad una tastiera resistente all’acqua il design assicura anche un case realizzato in plastica ad alta resistenza.

Il motore di questo netbook è un processore di casa Intel della serie Atom N270 in grado di funzionare ad una frequenza di 1.6 Ghz o, in alternativa, un altro Atom ma in versione dual core, ossia N450. La versione base utilizza 1 GB di memoria ram con una frequenza di lavoro di 800 MHz su tecnologia DDR2, con la possibilità di espanderla fino a 2 GB, con uno schermo da 8.9 pollici in configurazione touch resistivo.

I nuovi tablet di Toshiba con WT310

 Toshiba suggerisce il sui ultimo WT310 su fattore di forma da 11.6 pollici con Windows 7: il costruttore asiatico ha così deciso di suggerire la sua nuova piattaforma presentata nei scorsi giorni a diversi osservatori.

In effetti, la notizia di per sé non è nuova perché Toshiba è da parecchio che ci stava lavorando anche se con vicende alterne. Infatti, secondo alcuni osservatori Toshiba ha ufficialmente lanciato sul mercato giapponese un nuovo tablet, ovvero il modello Toshiba WT310, con sistema operativo Windows 7 su un’architettura Intel. Secondo alcuni riferimenti, Toshiba avrebbe utilizzato un processore di casa Intel della serie Atom e su fattore di forma da 11,6 pollici.

ARM risponde a Intel

Computer World ha diffuso una intervista di James Bruce, responsabile del marketing del segmento mobile di casa ARM, nella quale si mostra non per nulla preoccupato dalla possibilità prospetta dallo stesso Otellini CEO di Intel di inserirsi nel mercato mobile.

In effetti, per Bruce la presenza di Intel non impensierisce la sua offerta commerciale e tecnologica perché, al momento, non esistono prodotti di casa Intel che possono impensierire la quota di mercato di ARM.

Intel e AMD, prosegue la sfida

Mentre Intel estende a cinque anni la garanzia delle sue soluzioni a stato solido basate su SSD 320, AMD, da parte sua, riafferma la sua posizione nel segmento mobile PC con la presenza della sua architettura innovativa basata su Llano, ovvero la nuova tecnologia Fusion con soluzioni da quattro core con A8-3530MX: piattaforme di lavoro che non hanno nulla a vedere con le offerte della controparte basate su tecnologia Atom.

Intel, non ci sono vantaggi con ARM

 Ecco, in sostanza, che cosa ha voluto far sapere Intel dal continuo voceare intorno alla possibilità di utilizzare soluzioni ARM in luogo alle piattaforme del colosso americano. In effetti, sempre secondo Intel, non esiste una vera compatibilità verso le soluzioni ARM delle architetture x86: non si garantisce nessun supporto e funzionamento, in sostanza si tratta di un fallimento senza nessuna possibilità di riuscita.

Le nuove architetture Atom di Intel

In effetti, è orami risaputo che Intel si sta adoperando al fine di realizzare una nuova architettura della linea Atom, o Silvermont, che dovrebbe essere disponibile dal 2013.

L’Atom N570, una soluzione per i server?

 La linea Atom di Intel si arricchisce di un’altra piattaforma hardware in versione dual-core e con il pieno supporto della tecnologia Hyper-Threading e una frequenza di lavoro di 1,66 GHz.

La nuova soluzione del colosso americano offre un fattore di dissipazione di 8,5W: un valore decisamente interessante tanto da poterlo candidare per le piattaforme mobile.