I nuovi tablet di Toshiba con WT310

 Toshiba suggerisce il sui ultimo WT310 su fattore di forma da 11.6 pollici con Windows 7: il costruttore asiatico ha così deciso di suggerire la sua nuova piattaforma presentata nei scorsi giorni a diversi osservatori.

In effetti, la notizia di per sé non è nuova perché Toshiba è da parecchio che ci stava lavorando anche se con vicende alterne. Infatti, secondo alcuni osservatori Toshiba ha ufficialmente lanciato sul mercato giapponese un nuovo tablet, ovvero il modello Toshiba WT310, con sistema operativo Windows 7 su un’architettura Intel. Secondo alcuni riferimenti, Toshiba avrebbe utilizzato un processore di casa Intel della serie Atom e su fattore di forma da 11,6 pollici.

Asus, facciamoci rimborsare per un sistema operativo indesiderato

Dopo il precedente post sulla possibilità concessa da Acer, produttore di piattaforme hardware di vario tipo, sull’eventualità da parte dell’acquirente di ottenere un rimborso per un sistema operativo non voluto e ora è la volta di Asus.

Per prima cosa occorre notare che il sito di Asus è assolutamente carente in materia e, anzi, se si fa una ricerca come “rimborso microsoft” si ottiene un risultato negativo.

Novità da Asus con Eee MeMo e Padfone

Asus propone due interessanti prodotti allo scopo di accontentare diverse tipologie di utenza; in effetti, la società asiatica intende suggerire il suo nuovo Eee Pad MeMo 3D su fattore di forma da 7 pollici e schermo IPS, insieme al suo Padfone.

In arrivo Puccini da HTC

 Nome italiano per un tablet di produzione cinese; in effetti, tra non molto, la società con sede nell’isola di Taiwan ha deciso di proporre un nuovo tablet con requisiti fisici di vero interesse e dovrebbe rappresentare la successione del suo modello precedente, ovvero HTC Flyer, con caratteristiche tecniche innovative.

HTC ha deciso di atrribuire il nome di puccini al suo nuovo tablet in onore al grande maestro italiano che ha dato un contributo sostanziale alla musica classiche con diverse realizzazioni famose in tutto il mondo.

I nuovi tablet di Acer

Secondo alcune indicazioni presenti in Rete pare che Acer sia intenzionata a proporre per il prossimo mese di luglio nuovi tablet con processori Intel e sistema operativo di casa Google, ovvero il suo Android nella versione 3.0.

In realtà, secondo le attenti valutazioni di Digitmes, sembra che la società con sede nell’isola di Taiwan intende suggerire differenti piattaforme con diverse soluzioni; in effetti, dovrebbe offrire piattaforme di tipo tablet con sistema operativo Windows di Microsoft e Android al fine di suggerire soluzioni che possono andare bene per diversi segmenti di mercato e in base all’esigenza di ciascun utente.

Asus al Computex di Taipei

 Il Computex è senza dubbio un’ottima occasione per suggerire nuove soluzioni nel campo consumer e di certo Asus non vuole deludere la propria clientela; in effetti, la casa asiatica ad ogni Computex propone sempre soluzioni originali e di grande interesse tecnico.

Asus al prossimo Computex ha tutta l’intenzione, o almeno stando a diversi osservatori, di offrire una valida alternativa per il segmento Tablet insieme ad una nuova piattaforma di lavoro appartenente al segmento delle configurazioni all-in-one multi-touch.

MSI e il Computex 2011

La casa asiatica ha illustrato le sue strategie in vista del prossimo Computex 2011 e lo fa proponendo le quattro serie più importanti dei suoi notebook e la nuova generazione di tablet PC della serie WindPad allo stand L607 del TWTC Nangang Exhibition Hall dal 31 Maggio al 4 Giugno.

L’idea di MSI è quella di suggerire al mercato il nuovo gaming notebook MSI GT780 con l’apposita keyboard realizzata su design MSI e SteelSeries. In effetti, per MSI la sua proposta sembra scontata perché è stata realizzata tenendo conto di diversi fattori, inclusa la possibilità di sfruttare la scheda grafica discreta di casa Nvidia o il nuovo processore di casa Intel della serie Core i7.

ARM risponde a Intel

Computer World ha diffuso una intervista di James Bruce, responsabile del marketing del segmento mobile di casa ARM, nella quale si mostra non per nulla preoccupato dalla possibilità prospetta dallo stesso Otellini CEO di Intel di inserirsi nel mercato mobile.

In effetti, per Bruce la presenza di Intel non impensierisce la sua offerta commerciale e tecnologica perché, al momento, non esistono prodotti di casa Intel che possono impensierire la quota di mercato di ARM.

Intel e AMD, prosegue la sfida

Mentre Intel estende a cinque anni la garanzia delle sue soluzioni a stato solido basate su SSD 320, AMD, da parte sua, riafferma la sua posizione nel segmento mobile PC con la presenza della sua architettura innovativa basata su Llano, ovvero la nuova tecnologia Fusion con soluzioni da quattro core con A8-3530MX: piattaforme di lavoro che non hanno nulla a vedere con le offerte della controparte basate su tecnologia Atom.

Intel, non ci sono vantaggi con ARM

 Ecco, in sostanza, che cosa ha voluto far sapere Intel dal continuo voceare intorno alla possibilità di utilizzare soluzioni ARM in luogo alle piattaforme del colosso americano. In effetti, sempre secondo Intel, non esiste una vera compatibilità verso le soluzioni ARM delle architetture x86: non si garantisce nessun supporto e funzionamento, in sostanza si tratta di un fallimento senza nessuna possibilità di riuscita.

Acer, ecco i nuovi Aspire One Happy 2 e l’Iconia Tab A 500

 Novità da casa Acer con due novità sostanziose; in effetti, la casa asiatica ha deciso di aggiornare la configurazione Iconia Tab A500 e ha, inoltre, deciso di presentare i suoi nuovi Aspire One Happy 2.

I nuovi notebook con un design davvero accattivante e in versione multicolore saranno presentati prossimamente da Acer su fattore di forma da 10.1 pollici. In realtà, da un punto di vista delle specifiche hardware non esistono sostanziali differenze rispetto alle soluzioni precedenti con processore Intel della serie Atom N570 in grado di funzionare ad una frequenza di lavoro di 1,66 GHz e sezione grafica con Intel GMA 3150.

Microsoft, il rimborso per un sistema operativo indesiderato

Paolo Attivissimo ne ha fatto una battaglia personale ma, alla fine, è riuscito a spuntarla (anche se con un notevole sforzo). In Italia una iniziativa del genere è stata presa in considerazione anche dalla giurisprudenza tanto che una sentenza della Corte di Appello di Firenze ha intimato ad una importante società di rimborsare il costo, pari al prezzo di mercato del software pre-installato, del sistema operativo.

In realtà, una richiesta di questo tipo è abbastanza ingarbugliata visto che i costruttori di PC e quelli dei prodotti software hanno modificato, negli anni, le condizioni di licenza; in effetti, mentre un PC, inteso come ammasso di ferraglia, è acquistato un software è solamente concesso in licenza.