Protezione, come si faceva una volta

 Oggi la protezione dei programmi utilizza diverse tecniche più o meno complesse.In passato, nel boom degli home computer, l’esigenza era fortemente sentita perché occorreva, come oggi, proteggere l’investimento per la creazione dei giochi.

Ogni home computer utilizzava tecniche particolari per posizionare le routine software necessarie per la protezione, ma non solo, utilizzavano anche zone di memoria particolari.

COM Express, l’evoluzione della specie

 Il footprint del COM Express ha subito nel tempo diverse innovazioni.

Si sono succeduti tre tipi di formato per rispondere in maniera precisa alle continue richieste tecnologiche.

La versione ultra è l’ultima proposta, in ordine di tempo, del COM Express ed è stata introdotta dal 2008. La sua dimensione può essere tranquillamente comparata con quella di una carta di credito, in questo modo COM Express risponde alle nuove esigenze di spazio per i nuovi prodotti, per esempio nella tecnologia della telefonia cellulare.

Verification Methodology Manual, un libro HDL free

 Ogni progettista, hardware o software, sa benissimo che ogni fase del suo lavoro esiste uno strumento di lavoro dedicato.

Quando parliamo di problemi software sappiamo che per descrivere, in forma algoritmica, il nostro lavoro dobbiamo ricorrere a un linguaggio propriamente software, per esempio C o Basic.

Per la stessa ragione, un progettista hardware ha l’esigenza, non di descrivere in forma algoritmica, ma di modellare un circuito o schema elettrico che sia questo complesso o meno. Per fare questo lavoro ricorre a un linguaggio che rientra nella famiglia HDL (o Hardware Description Language).

Rientrano in questa famiglia linguaggi quali VHDL o Verilog. Un linguaggio HDL non ha l’obiettivo di rendere eseguibile un programma, così come farebbe un progettista software, ma semmai si preoccuperebbe di renderlo simulabile. Quando parliamo di programma HDL ci vogliamo riferire alla descrizione di uno schema elettrico, di un circuito o di un integrato.

Amdhal e la sua legge

 Nel 1967 Amdahl mise a punto una relazione allo scopo di definire, da un punto di vista analitico, l’incremento di prestazioni ottenibile da un sistema di elaborazione multiprocessore.

L’incremento delle prestazioni è direttamente relazionabile con la quantità di microprocessori in gioco? La legge di Amdhal vuole proprio dare una risposta a questa domanda.

È possibile che esiste una relazione tra l’incremento di un elemento di una grandezza con quello complessivo del sistema, e in che modo?

Il Bus e i processori

 Qualsiasi processore comunica con il mondo esterno attraverso tre tipologie di bus: bus di controllo, bus dati e bus degli indirizzi.Un bus è un insieme di canali comuni di conduzione sui quali sono permessi i trasferimenti delle informazioni digitali. Queste informazioni provengono da diverse sorgenti e sono dirette verso una delle destinazioni possibili: il bus, in questo senso, diventa una risorsa condivisa.

Microchip e la generazione dei numeri casuali

La generazioni dei numeri casuali sono sempre più utilizzate nelle applicazioni di tipo embedded.

Per questa ragione, per applicazioni che sentono questa esigenza è disponibile un chip che fa al caso loro.

Le caratteristiche di questo chip sono davvero interessanti. Si basa, infatti, su una libreria software open source e per questo liberamente disponibile, oltre all’uso di un microcontrollore.

Gyy, il netbook a energia solare

 Il Gyy è un mini-netbook a energia solare prodotto in Spagna con sistema operativo open source Linux.

Oltre alla normale alimentazione il mini-netbook può utilizzare l’energia solare, per questa ragione la proposta risponde alle esigenze di risparmio energetico.

802.11, le reti wireless

 Oggi tutti i personal computer sono dotati di porte in accordo alle specifiche 802.11, ma, in realtà, non tutti gli utenti conoscono questa particolare tecnologia.In questo articolo faremo alcune considerazioni preliminari su questo particolare standard.

Alla fine degli anni ’90 l’Institute of Electrical and Electronics Engineers, IEEE, stabilì il primo riferimento dell’802.11: in questo modo si definivano i riferimenti normativi a cui attenersi per implementare una rete senza fili, o wireless, per il livello fisico e datalink.

NVIDIA, ci offre libri e novità

 NVIDIA ha distribuito le nuove versioni dei suoi driver (versione 185.85 e 186.08 beta).

Gli attuali driver includono il supporto per il Mitsubishi Home Theater Tvs e una serie di nuove feature per il 3D.

Il driver 186.08 in versione beta mette a posto diversi bachi e permette il supporto di nuovi acceleratori grafici DirectX in Windows: DirectX Compute, Direct2D, DirectWrite, e DXVA-HD.

Inoltre, includono il supporto al toolkit CUDA 2.3.

Un’altra novità è il rilascio formale delle nuove versioni di NVSG 5 e Cg 2.2.

ACML 4.3.0, AMD rilascia la nuova versione

 AMD ha diffuso la nuova release dell’AMD Core Math Library, o ACML: siamo così arrivati alla versione 4.3.0.

In questa nuova versione sono presenti diverse novità, com’è tra l’altro è messo bene in evidenza nella figura di apertura: un aumento delle prestazioni.

Sono stati implementati diverse nuove funzionalità; per esempio, è presente ora un kernel SGEMM per la famiglia AMD 10h, un nuovo DGEMM e SGEMM per Woodcrest, Penryn, e Nehalem.

OLPC, Negroponte e XO

 One Laptop Per Child, questa era l’idea di Negroponte proposta diversi anni fa.

Infatti, all’Economic Forum del Gennaio del 2005, Nicholas Negroponte, lanciò l’idea di One laptop per Child (OLPC): con 100 dollari si offriva un PC (o meglio un laptop) ai ragazzi delle zone disagiate del mondo.

Ad oggi, Giugno 2009, a che punto siamo?

Solo qualche centinaia di migliaia di questi PC sono stati distribuiti, in questo modo le ambizioni di One Laptop Per Child ha subito un inevitabile arresto.

X-10 e le applicazioni home automation

 Microchip, una delle maggiori società di processori per soluzioni embedded, offre un microcontrollore orientato per le applicazioni X-10, vale a dire di tipo home automation.La proposta Microchip è sicuramente invitante sia perché offre un driver software già collaudato e sia, grazie al microcontrollore, riduce la componentistica esterna a pochi elementi.

Fornire software per i propri dispositivi è una scelta vincente della società: si offre codice sorgente facilmente adattabile per ogni esigenza in cambio dell’uso dei dispositivi Microchip, sembra proprio un’iniziativa civetta. Si propone un oggetto per venderne un altro.

ARM11, un nuovo processore per Samsung

 Samsung Electronics sta valutando l’uso del nuovo core ARM11, con tecnologia 45nm, presente nel core del chipset S5P6440.

Il nuovo chip avrà consumi contenuti e prestazioni elevate, o almeno così si deduce.

Il chipset S5P6440 sarà  particolarmente indicato per le applicazioni elettroniche di consumo e sarà fornito in 13×13 FBGA con una frequenza di lavoro pari a 533 MHz o 667 MHz; inoltre, è previsto il supporto per la grafica 2D e un bus AXI a 64-bit alla frequenza di 166 MHz, oltre alla presenza di un controller di memoria dinamica in grado di lavorare con DDR e DDR2.

ESC, il valore del confronto

 La nostra società è stata definita la società dell’informazione per via dei mezzi che ognuno può utilizzare per comunicare o apprendere.

Nel nostro contesto, per chi si occupa di nuove tecnologie, sicuramente Internet rappresenta un elemento assolutamente indispensabile.

Il settore hardware, per via del progresso delle tecnologie, deve essere in grado di presentare sempre nuove soluzioni per rispondere in maniera efficiente e precisa alle richieste del mercato o, addirittura, anticipare le tendenze.

Da diversi anni, le conferenze tenute da ESC, embedded conference, rappresentano un momemto di aggiornamento importante.