Segnali Audio su Arduino

 Questa è un’interessante applicazione che utilizza Arduino. A volte può essere necessario riprogrammare una piccola applicazione, magari un gioco o una piccola scheda con processore, e non si ha a disposizione un computer.

Google Chrome: il nuovo S.O. per netbook?

 L’avanzata di Google continua impetuosa su tutto il mondo informatico: sia software che hardware. L’azienda di Montain View ha difatti reso noto lo sviluppo di un sistema operativo dedicato interamente alla nuova nicchia di mercato costituita dai netbook. Nello specifico il S.O. si chiamerà Google Chrome, proprio come il nome del celebre browser realizzato pochi mesi fa ed attualmente disponibile.  Sarà completamente gratuito e open source. Disponibile solamente nel 2010. Google ci conquisterà tutti? E’ una domanda a cui possiamo già dare una risposta: è già successo! Non solo per le ricerche online ma anche per il nuovo sistema operativo rilasciato per i cellulari: Android. Se Google iniziasse anche a sviluppare hardware chissà cosa accadrebbe.

Microchip e la generazione dei numeri casuali

La generazioni dei numeri casuali sono sempre più utilizzate nelle applicazioni di tipo embedded.

Per questa ragione, per applicazioni che sentono questa esigenza è disponibile un chip che fa al caso loro.

Le caratteristiche di questo chip sono davvero interessanti. Si basa, infatti, su una libreria software open source e per questo liberamente disponibile, oltre all’uso di un microcontrollore.

X-10 e le applicazioni home automation

 Microchip, una delle maggiori società di processori per soluzioni embedded, offre un microcontrollore orientato per le applicazioni X-10, vale a dire di tipo home automation.La proposta Microchip è sicuramente invitante sia perché offre un driver software già collaudato e sia, grazie al microcontrollore, riduce la componentistica esterna a pochi elementi.

Fornire software per i propri dispositivi è una scelta vincente della società: si offre codice sorgente facilmente adattabile per ogni esigenza in cambio dell’uso dei dispositivi Microchip, sembra proprio un’iniziativa civetta. Si propone un oggetto per venderne un altro.

Beyond Bits e Continuum magazine, nuove da Freescale

 Continuum magazine e Beyond Bits sono le ultime news da Freescale.

Con Continuum magazine, Freescale vuole creare un laboratorio virtuale dove i progettisti Hw/Sw possano confrontarsi per rispondere in maniera precisa alle continue richieste di mercato per i prodotti di casa Freescale.

i.MX25, nuova famiglia di SoC da Freescale

 Freescale, società leader nel settore embedded, propone una nuova famiglia di SoC (System-on-chip): la i.MX25.

La nuova famiglia è, secondo quanto afferma Freescale, trova la sua naturale collocazione nel settore embedded, in particolare per le applicazioni di tipo automotive.

Il core del processore è il risultato di una implementazione più efficiente del processore ARM926EJ-S.

Attraverso l’uso del nuovo processore di Freescale, è possibile ridurre sensibilmente il costo dei nuovi design intervenendo sui componenti.

Infatti, è possibile, per esempio, risparmiare sulla logica di controllo del touchscreen, CAN, Ethernet, DDR2. Oltre a disporre di due porte USB PHYs e di un ADC a 12-bit.

bit-slice

 Esitono due grosse categorie di microprocessori, vale a dire quelli che dispongono di un insieme fisso di istruzioni e quelli che diciamo microprogrammati. È utilizzata la tecnologia MOS per implementare i primi, mentre la tecnologia TTL-Schottky è impiegata per realizzare gli elaboratori che rientrano nella seconda categoria.