MSI, una delle più importanti società leader nel settore delle schede grafiche e delle motherboard, ha annunciato il rilascio delle sue nuove proposte basate su GT220 e 210. Queste board
La motherboard Big Bang di MSI con P55 sarà presto disponibile il 29 Ottobre.
AMD sta preparando il terreno per introdurre la sua nuova serie HD 5800. Nel contempo nVidia ha tutta l’intenzione di proporre la sua prima scheda grafica a 40nm il prossimo 12 Ottobre.
La notizia è di per sé interessante: Asus, Acer e MSI (Micro-Star International) hanno tutta l’intenzione di tagliare i prezzi delle loro soluzioni ultra-thin notebook.
L’obiettivo della case costruttrici è quello di ridurre le scorte di magazzino in vista del processore di casa Intel, il suo nuovo dual-core.
La MSI (Micro-Start International) ci propone il suo nuovo notebook, GT640, basato sul processore Intel Calpella.
Lo schermo del notebook è poco più di 15 pollici in tecnologia TFT-LCD, mentre la scheda grafica è di Nvidia GeForce GTS 250M. Il processore Intel appartiene alla famiglia Core i7 e il sistema operativo adottato è il noto Genuine Windows 7 Home Premium.
MSI intende utilizzare il Core i7, versione 720QM, di Intel per i suoi notebook.
I processori Core i7, variante mobile in configurazione quad-core, saranno impiegati su due notebook della serie GT.
MSI e LucidLogix hanno definito una accordo tecnologico.
MSI è un’azienda che propone soluzioni grafiche e motherboard. Con questo accordo si propone di estendere la tecnologia grafica dei suoi prodotti per ricavarne benefici economici.
MSI all’Intel Developer Forum di San Francisco ha messo in evidenza la sua nuova motherboard con chipset P55.
Intel ritiene di vendere, per quest’anno, almeno un milione di pezzi di Lynnfield, nelle versioni Core i7 e Core i5.
Queste indicazioni trovano riscontro anche nelle previsioni di due forti costruttori di motherboard e su valutazioni elaborate da digitimes.
Su Atom Z Intel ha preso una ferma decisione.
Con una nota ha smentito categoricamente le voci che diversi siti hanno diffuso alcuni giorni scorsi sulla presunta iniziativa, unilaterale, di Intel di non accettare più ordini per il suo processore Atom Z.