Samsung vs Intel: in gioco le memorie flash

Samsung ha tutta l’intenzione di presentarsi da un punto di forza verso il predominio Intel-Micron.

La battaglia sembra iniziata, o almeno non è mai finita: il predominio del segmento delle memorie flash è sicuramente all’ordine del giorno.

Sicuramente Samsung rimane una delle maggiori società del settore, se non la prima, ha presentato, come abbiamo messo in evidenza, un chip di memoria a tecnologia avanzata basata su processo costruttivo da 20nm.

Non c’è dubbio che una competizione tra le diverse società per la supremazia del segmento dei chip di memoria è sicuramente un bene per il mercato e, in particolare, con gli utenti.

Intel rimane il primo produttore di chip al mondo: una supremazia da tutti riconosciuta, anche se a volte duramente contestata.

Lo scenario, rispetto a diversi anni fa, è sicuramente mutato. In effetti, non vi erano motivi di attriti e di concorrenza diretta; in effetti, Intel puntava tutto sul mercato dei processori, mentre Samsung curava il mercato delle memorie DRAM e flash.

Successivamente, Intel, con la collaborazione com Micron, ha dato vita a IM flash con lo scopo di controllare e presentare le proprie soluzioni in questo particolare segmento.

In questo periodo, ognuno ha cercato di proporre le proprie soluzioni. Samsung ha impiegato non più di due anni, dal 2007 con tecnologia a 30nm, a presentare le soluzioni da 20nm.

La soluzione della società asiatica è particolarmente indicata per le applicazioni di tipo SD e di conseguenza da Ipod a smartphone.

Attualmente la compagnia asiatica ha già fornito diversi modelli dei suoi chip da 20nm a diversi OEM in attesa della produzione che inizierà alla fine dell’anno, o al più per i primi mesi dell’anno prossimo.

Intel occupa uno share del 14.6% del mercato globale dei chip di memoria rispetto a Samsung che si attesta al 7.7%, almeno così se ne trae dalle inidcazioni di Gartner.

Una battaglia tra Samsung e Intel per il predominio dei chip di memoria: non possiamo fare altro che aspettare la prossima mossa di Intel.