In arrivo il Mediapad di Huawei

Huawei propone il suo MediaPad su fattore di forma da 7 pollici con sistema operativo Android nella variante Honeycomb in versione 3.2.

Dalla Cina Huawei ha deciso di aggiornare la sua linea di prodotti per il segmento mobile con una piattaforma con un peso decisamente irrisorio, circa 390 grammi (contro i 613 grammi dell’iPad), e con uno spessore di 10.5 mm: dati davvero interessanti che consentono di offrire un prodotto con caratteristiche tecniche e con un design accattivante particolarmente indicato per il segmento mobile.

Il nuovo tablet di Huawei utilizza un processore di Qualcomm, uno Snapdragon, in grado di funzionare ad una frequenza di lavoro di 1.2 GHz in versione dual core insieme a 8 GB di memoria a stato solido.

In sostanza, l’offerta di Huawei offre una piattaforma con monitor IPS e con la versione ottimizzata per il segmento mobile di Android: una variante decisamente interessante perché permette di risolvere alcune limitazioni presenti sulla versione 3.1.

Il costruttore cinese assicura anche la presenza di diversi moduli software precaricati, incluso l’applicazone Flash nella versione 10.3, e diversi moduli utilizzati per il social network allo scopo di connettersi vero Facebbok o altri siti popolari.

Non solo, secondo le indicazioni del costruttore, il nuovo tablet è in grado di funzionare per almeno sei ore in assenza della tensione di alimentazione.

Il prezzo? Al momento il costruttore non ha fornito indicazioni precise in merito, anche se il direttore marketing della società si è affrettato a dichiarare che il prezzo sarà abbordabile per la maggior parte dell’utenza.

Il nuovo tablet dovrebbe essere disponibile per l’ultimo trimestre del 2011, mentre non ci sono indicazioni per la sua presentazione nel resto del mondo.

Non solo, il nuovo MediaPad dispone di un GPS, una porta HDMI, due webcam di cui una frontale da 1,3 MP e l’altra posteriore da 5 MP. Il costruttore assicura anche il supporto verso le connettività wireless, Bluetooth, HSPA+ e il supporto verso 3G.