AMD con la sua nuova architettura Fusion

di Redazione Commenta

AMD mostra i suoi muscoli e lo fa proponendo la sua architettura basata su Fusion con una soluzione su quattro core identificata come A8-3530MX.

In effetti, la notizia arriva da Donanimhaber che pone in evidenza la sua nuova proposta, ovvero un chip pensato e realizzato per i notebook costruito attorno alla piattaforma Sabine con una memoria cache su L2 da 4 MB.

La versione più prestante viaggia ad una frequenza di 1.9 GHz in modalità normale ma che può raggiungere un valore prestazionale di 2.6 GHz in modalità Turbo core con supporto verso la memoria su tecnologia DDR3 a 1333 MHz, ossia in modalità low voltage su 1.34V, o 1600 MHz in versione dual channel.

Probabilmente quello che scuote la curiosità degli utilizzatori è la sua grafica integrata che permette, secondo le dichiarazioni del costruttore, di supportare la libreria grafica DirectX 11 Radeon HD 6620 con una frequenza di lavoro di 440 MHz, ma non solo; in effetti, la grafica integrata in Fusion assicura anche la presenza di 400 Shader con un bus di memoria di 128 bit.

La società di Sunnyvale intende suggerire qualcosa di veramente nuovo e innovativo dove Intel non dispone ancora di una soluzione concorrenziale.

In pratica, AMD non si accontenta di offrire una soluzione architetturale appositamente realizzata per nebook, ma in realtà quello che interessa è di realizzare una soluzione versatile da utilizzare in qualsiasi piattaforma di lavoro, ossia da piattaforme mobile, quali nebook, fino alle soluzioni home, come i desktop.

Dopo le offerte su Bulldozer che arriveranno a breve sul mercato, AMD ha deciso anche di pensare alle soluzioni su tecnologia Llano per applicazioni di fascia media.

Il sito Donanimhaber ha fornito diverse notizie sulle caratteristiche tecniche dell’offerta su quattro core; in effetti, si sa ora che il nuovo processore utilizza un core Husky su processo costruttivo da 32nm con una frequenza massima, in Turbo Core, di 2.6 GHz. Secondo il sito, AMD ha pensato di implementare una soluzione Turbo simile a Intel, ovvero si garantisce un aumento della frequenza di lavoro in relazione al lavoro da svolgere.

Donanimhaber ha anche posto in evidenza una particolarità che lo rende diverso dai processori della linea Zacate e Ontario: il processore da quattro core utilizza un sottosistema grafico integrato con caratteristiche tecniche superiori rispetto alle piattaforme APU C-50 e E-350; in effetti, AMD ha deciso di utilizzare un processore grafico in grado di supportare la libreria DirectX 11, ossia Radeon HD 6620.

Il processore grafico presente in questo nuovo processore è nettamente superiore rispetto alle soluzioni Zacate E-350. In effetti, questo particolare sistema grafico si basa su Radeon H 6310 e lavora ad una frequenza di 500 MHz ed offre 80 shader unit.

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