Samsung svela le RAM di nuova generazione LPCAMM

Probabilmente a nessuno di voi dirà qualcosa l’acronimo LPCAMM e ancora di più la sigla Low Power Compression Attacked Memory Module. In realtà questo acronimo impareremo ben presto a conoscerlo, dal momento che sarà quello che caratterizzerà le nuove memorie RAM che sono state svelate da pochissimo da parte del colosso Samsung.

Si tratta del primo marchio in tutto il mondo che ha tolto i veli alle nuove memorie RAM. Si tratta di memorie che sono dotate per la prima volta di un simile formato tecnologico, andando a garantire la conferma di una netta posizione dominante in questo settore.

Diamo uno sguardo alle caratteristiche delle nuove memorie RAM LPCAMM. Si tratta di memorie RAM che fanno certamente della velocità un punto di forza, ma in realtà la caratteristica principale è legata all’efficienza, ma soprattutto alle dimensioni, che sono state limitate ancora di più. Da notare un altor aspetto di tutto rispetto, ovvero le prestazioni sono state aumentate fino ad arrivare a un incremento pari al 50% per la velocità fino a 7,5 Gbps, nonostante siano in grado di comunque di mettere a disposizione un risparmio di energia aumentato del 60%.

Non solo, dal momento che queste memorie RAM vanno a occupare uno spazio di circa il 60% in meno per quanto concerne lo slot che ospita la scheda madre. Vi ricordate i primi modelli di memorie CAMM? Presero il posto delle classiche, e ben più grandi a dire la verità SO-DIMM. Ebbene, ora le memorie LPCAMM vanno a prendere il posto proprio di quelle LPDDR. Va detto che queste ultime hanno l’indubbio vantaggio correlato a un ottimo livello di miniaturizzazione, ma d’altro canto presentano il loro punto debole, cosa che invece non succede con le LPCAMM, in riferimento alla saldatura rispetto alla scheda madre.

Il lancio sul mercato, a quanto pare dalle numerose voci di corridoio, dovrebbe avvenire nel corso del prossimo anno. Tra l’altro, bisogna mettere in evidenza come, a parte server e data center, queste nuove memorie RAM verranno sfruttate anche all’interno di computer e pure in varie tipologie di notebook. In questo modo, è chiaro che tali dispositivi potranno essere realizzati con uno spessore inferiore, in maniera tale da poter garantire in ogni caso uno spazio maggiore per l’installazione di ulteriori componenti, come ad esempio la batteria, che potrà disporre di più spazio quindi. Spostando l’attenzione per un attimo sul settore degli smartphone, va messo in evidenza come l’obiettivo è quello di adeguarsi alle nuove memorie RAM LPDDR6 il prima possibile.