
Intel continua nel suo piano commerciela finalizzato alla presentazione di nuovi processori; in effetti, dopo il modello CULV in versione Celeron è in arrivo anche la variante U3600, ovvero Celeron Ultra low voltage, sempre su due core.

Intel continua nel suo piano commerciela finalizzato alla presentazione di nuovi processori; in effetti, dopo il modello CULV in versione Celeron è in arrivo anche la variante U3600, ovvero Celeron Ultra low voltage, sempre su due core.

Arriverà o meno Bulldozer nelle nostre macchine? Quando dovremo ancora aspettare per avere i primi chip completamente funzionanti e valutare le prestazioni? AMD è fiduciosa e ha dichiarato che Bulldozer arriverà presto sulle nostre scrivanie.

Intel ha deciso il lancio della sua nuova linea di processori basati sull’architettura Nehalem.
Intel, il maggiore costruttore di processori al mondo, intende proporre per il secondo trimestre 2010 una nuova soluzione su Core i7 880.
Transcend propone memorie in tecnologia DDR3 da 8 GB DDR3-1066 DIMM e da 4 GB DDR3-1333 VLP RDIMM.
Non è chiaro se Sandy Bridge sarà basato su un’architettura da sei core.
Secondo la solita strategia Intel, denominata tick-tock, sta pensando di lanciare nell’ultimo trimestre 2010, o al massimo nel primo trimestre 2011, la produzione della sua linea a 32nm Sandy Bridge.
Intel ha deciso di proporre i suoi processori con tecnologia a 32nm e lo fa proprio in questi giorni.
Per i primi mesi dell’anno prossimo il Core i7 930 dovrà rimpiazzare il modello 920. Di sicuro il nuovo modello garantirà una frequenza superiore rispetto al modello precedente.
Per il 17 Dicembre Intel dovrebbe proporre il primo processore con tecnologia a 32nm.
Per il primo trimestre del 2010 in arrivo i primi chipset x57. Ad oggi la linea PM55 è la sola in grado di supportare i processori della piattaforma Lynnfield.
Transcend si sta preparando a lanciare una nuova serie di memorie con tecnologia DDR3, frequenza di funzionamento intorno ai 1333 MHz, in grado di supportare il chipset LGA 1156.
Nvidia ha annunciato di non voler più produrre soluzioni grafiche per i nuovi chipset di AMD.