È ormai noto a tutti: Intel si sta adoperando in modo deciso per suggerire i suoi nuovi chipset della serie 7, cosa senza dubbio ribadita anche per via dell’incidente tecnologico occorso alle soluzioni su chipset della serie 6 su diverse motherboard di ultima generazione, ovvero l’incidente cougar point.
Proprio in questi giorni il colosso americano ha deciso di offrire alcune indicazioni sulle sue nuove configurazioni.
Intel, mentre sta pensando a Ivy Bridge, non intende per nulla trascurare, com’è ovvio, le due soluzioni su Sandy Bridge.
Approfittiamo per fare il punto sulla situazione delle proposye su Sandy Brige, ovvero sulle sue configurazione dual core, di casa Intel.
Così come HP anche MSI ha deciso di offrire il suo necessario supporto al fine di risolvere ogni problema a proposito del problema evidenziato da Intel sulla serie 6 dei suoi chipset.
Intel ha deciso di mettere a disposizioni il nuovo chipset X79 per le nuove architetture hardware basate su Sandy Bridge: la nuova soluzione rivoluziona il sistema tradizionale mandando in pensione il PCI.
In effetti, secondo alcune indicazioni di diversi osservatori, il nuovo chipset X79 Express risulta compatibile con i processori di casa Intel della serie Sandy Bridge E, ovvero la fascia alta dei processori che arriveranno nel quarto trimestre.
Intel offre il suo processore per la linea tablet ad un prezzo di poco inferiore a $75.
Sandy Bridge troverà sicuramente la sua collocazione all’interno delle possibili applicazioni suggerite da Intel, ad esempio per il segmento server.
Intel intende proporre nuove soluzioni basate sulla piattaforma Huron River: nuova piattaforma di casa Intel. Infatti, Intel intende fornire per il primo trimestre 2011 nuove soluzioni per notebook ma anche per desktop.
Il Sandy Bridge di Intel dovrebbe supportare fino a quattro display, due interni e due via USB.