Philips e il disco del millennio

 In un precedente articolo si era dato risalto di una nuova memoria in grado di ritenere dati utilizzando una nuova tecnologia.Ora, secondo alcuni studi, si è raggiunto il limite dei mille anni di ritenzione dei dati su dischi ottici. A breve saranno disponibili i primi prodotti che avranno il compito di convincere il consumatore sulla bontà di questa soluzione.

Ad oggi, si sa ancora poco della sua tecnologia costruttiva, ma di preciso si sa che per il prossimo settembre 2009 verrà rilasciato il nuovo disco ottico, del tutto identico agli attuali, ma con soluzioni tecnologiche diverse.

Il nuovo disco, chiamato Millennial Disc, sarà in grado di raggiungere questo invidiabile traguardo.

Questo dato è raggiungibile supponendo l’uso quotidiano del disco a temperatura ambiente, senza escursioni termiche apprezzabili. La scrittura dei dati sul disco è fatta utilizzando una scrittura a tecnologia laser, definito come enhanced laser, messo a punto dalla società Millennial Writer. Una volta espletata l’operazione di scrittura, il contenuto può essere letto, o visto, attraverso un comune DVD player.

Verità o finzione? Ad ora non è possibile fornire maggiori informazioni, ma si sa che nel progetto è coinvolta anche la multinazionale Philips. La presenza ci permette di affermare che, l’intero progetto, può essere senz’altro considerato credibile.

Quello che possiamo affermare è i primi lotti saranno, in maniera superlativa, costosi.

La società crede che supporti del genere possono interessare gli enti governativi o chi, in maniera estesa, ha la necessità di immagazzinare dati nel tempo. Possiamo pensare alle società di software che hanno l’esigenza di fare il backup dei loro dati o le biblioteche che hanno l’opportunità di digitalizzare i vari prodotti culturali, i libri per esempio.

Barry Lunt, docente di tecnologia delle informazioni, è anche co-fondatore di questa società. Stando alle sue dichiarazioni sembra molto ottimista di questo prodotto e crede che il prezzo possa rapidamente scendere e attestarsi sui 30 dollari a pezzo.

In ogni caso mi sarei aspettato maggiori informazioni tecniche tanto da rendere credibile il prodotto, senza, magari, fornire particolari tecnici sensibili.

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