MCmicrocomputer, in arrivo un sito carico di novità

di Redazione 2

Chi ha una certa età sicuramente si ricorderà di MCmicrocomputer, la storica rivista di informatica consumer presente in Italia tra gli inizi degli anni ’80 fino all’inizio degli anni ’90.

Mi piacerebbe però iniziare così:

Nel Dicembre 1975 due maestri elementari di Trieste, Marino Coretti ed Elena Valenti, iniziarono, sulla propria pelle e a proprie spese, un lavoro apparentemente pazzesco: introdurre l’uso del computer nella scuola elementare. Due pazzi cui non solo i loro alunni, ma tutti noi dobbiamo essere grati per il coraggio dimostrato. Non so se negli ultimi anni, in qualche altra parte d’Italia, a Coretti e Valente si siano uniti altri pazzi della stessa razza. Non so se nelle “sedi competenti” qualcuno si sia preoccupato di stimolare questo genere di iniziative. Con colpevole qualunquismo sono portato a ritenere tanto attendibile la prima ipotesi quanto inattendibile la seconda. So di sicuro che se è vero, come è vero, che l’intelligenza umana è la più importante e diffusa materia prima e l’informatica un ottimo sistema per utilizzarla, qualsiasi tentativo in questo senso deve essere stimolato ed aiutato…

La fonte? Un editoriale di MCmicrocomputer: una rivista che ha sempre sostenuto la divulgazione tecnica in Italia.

Ora, è in arrivo un nuovo spazio con tutti i numeri della rivista MCmicrocomputer, una delle più importanti riviste di informatica italiane, pubblicata per vent’anni da settembre 1981 a giugno 2001.

I curatori del progetto è Marco Marinacci che è stato per sempre il responsabile della rivista e Andrea de Prisco che ha avuto un ruolo importante nella realizzazione della testata.

Il  sito mcmicrocomputer.org si affianca ad un’altra iniziativa sempre di Andrea de Prisco, ovvero mc-online.it.

Il sito di Andrea de Prisco, già direttore tecnico e vicedirettore di MCmicrocomputer, offre una vera miniera di informazione sulla storica rivista e sulla storia dell’informatica in Italia.

Certamente gli articoli sono ormai datati e non più attuali, ma l’iniziativa pone però in risalto una rivista che è stata un punto di riferimento nel panorama dell’informatica consumer in Italia.

Commenti (2)

  1. sono stato un alunno del maestro Marino alle elementari. Ho ancora i programmi scritti in linguaggio LOGO per Commodore 64 su floppy disk. Ho pure passato l’immagine del floppy su formato .d64 per essere usato con un emulatore su PC. Che ricordi fantastici!!!

  2. Poi ho un altro floppy con i programmi BASIC per Commodore 64 scritti dal maestro Marino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.