Intel e il suo Queensbay

Il colosso americano, Intel, propone la sua piattaforma Queensbay per il segmento embedded.

La serie E6xx è disponibile con diversi fattori di TDP e frequenze variabili. In effetti, stando alle informazioni diffuse dalla stessa Intel, si parte da una soluzione di base con 600 MHz e 2.7W, modello E620T, di consumo per arrivare ad una versione considerata top con 1.6 GHz e 3.9W, E680T.

Esistono poi altri due piattaforme intermedie con E640T e E660T con valori di frequenza, rispettivamente, di 1.0 e 1.3 GHz e 3.3W.

La proposta di Intel del segmento embedded ha avuto inizio dalla metà di settembre 2010 con le ultime generazioni E6xx, in precedenza indicati come Tunnel Creek.

Questa soluzione è la prima proposta Intel della fascia x86 su SOC, o System on Chip, con un fattore di consumo inferiore a 5W.

Queste piattaforme rappresentano una buona scelta per le applicazioni di tipo embedded dove i consumi sono un elemento essenziali del progetto.

Non solo, oltre a questo importante aspetto, le nuove piattaforme Queensbay dispongono di importanti periferiche: da memory controller a core grafico.

Secondo le indicazioni del costruttore, la nuova piattaforma Queensbay si basa su core Atom della serie E6xxT con una frequenza di lavoro da 600 MHz a 1.6 GHz.

Diversi costruttori dispongono di configurazioni diverse; infatti, c’è chi suggerisce tre porte SATA, una PATA e il supporto verso 2 GB di memoria su tecnologia DDR3 o anche cinque porte PCIe x1 e sette porte USB in versione 2.0, una porta Gigabit ethernet.

Non solo, si garantisce anche la presenza di VGA e interfacce verso LVDS.

Ad esempio, la Atom E660T dispone di 512 KB di memoria cache con una frequenza di 1.3 GHz ed è già disponibile dal terzo trimestre del 2010.

Questa piattaforma utilizza un core e due Thread con PCI Express con 2500 MHz con 2 GB di memoria DDR2 su single channel.

La frequenza della sua sezione grafica è di 400 MHz.