Le interfacce DVI e HDMI e l’arrivo della versione 1.4

La gestione di un display è, al giorno d’oggi, diventata un’attività implementate mediante ASSP anche attraverso un FPGA.

La diffusione dei display in ambito embedded è, negli ultimi anni, particolarmente aumentata con la preferenza verso sistemi video di tipo piatto con riferimenti a precise normative insieme alle interfacce al fine di contenere i costi e offrire soluzioni per garantire una lunga durata.

La specifica HDMI si riferisce ad uno standard audio e video in grado di trasmettere e ricevere flussi di dati digitali non compressi.

Il sistema permette di gestire contenuti video e audio (multimediali) multi-canale in una singola connessione digitale permettendo di eliminare quelle cablate multiple.

I display aventi una risoluzione di 1080p, senza requisiti audio, i segnali di tipo HDMI diventano compatibili con le connessioni DIV.

La tecnologia HDMI, ossia Transmission Minimised Differential Signalling, è il fattore comune degli standard DVI e HDMI.

In questo caso i segnali hanno gli stessi valori analogici a quelli della logica CML, o Current Mode Logic.

L‘interfaccia HDMI è costituito da un cavo schermato che trasmette tre canali TMDS.

L’interfaccia di questo tipo richiama la configurazione RGB dove ogni canale trasmette e gestisce un colore.

L’HDMI (High Definition Multimedia Interface) permeyye di supportare i componenti di luminanza e crominanza, YCbCr 4:4:4 e 4:2:2.

L’interfaccia HDMI rappresenta sicuramente un aspetto innovativo di estremo interesse e, rispetto a quelle analogiche con componenti video YCrCb e le tecnologie digitali come DVI (Digital Visual Interface) hanno permesso di sostituire le tecnologie che appartengono alla generazione precedente.

In questo ultimo periodo è iniziata la diffusione di un nuovo livello di standarizzazione con la variante 1.4 delle specifiche HDMI. Proprio alcuni mesi fa, l’ente di standarizzazione dell’HDMI ha deciso di diffondere gratuitamente la versione 1.4a.

In particolare, la variante 1.4a includono l’aggiornamento della parte specifiche per la stereoscopia tridimensionale.

Dovremo ancora aspettare diverso tempo prima di vederele prime appliczioni pratiche.