Simulare un transistor

 In passato, l’elettronica si insegnava e si studiava con un buon libro e, se eravamo fortunati, potevamo disporre anche di un buon laboratorio.

Si utilizzavano strumenti ausiliari che potevano dare, con delle prove sul campo, delle informazioni pratiche complementari.

Affrontare l’elettronica senza opportuni strumenti didattici alternativi non è comunque un impresa difficile, anche se l’apporto di mezzi multimediali può portare indubbi benefici. 

Nell’attuale era tecnologica non è difficile trovare nella rete strumenti che possono aiutare un neofita a capire la teoria e applicare questa in situazioni reali.

Ciò che vi voglio presentare è una iniziativa interessante che tenta di coniugare l’insegnamento di questa affascinante materia con i nuovi mezzi di comunicazione.

Infatti, al link è presentata un’interessante iniziativa, la simulazione con calcolatore per la didattica del transistor.

In realtà l’iniziativa consiste di una serie di programmi che si prefiggono di illustrare vari argomenti teorici in forma visuale. Vale a dire, si tenta di dare corpo, mediate simulazioni, una serie di trattazioni teoriche che sicuramente si affrontato solo con dissertazioni teoriche.

L’iniziativa è rivolta principalmente ai docenti di elettronica per fornire a questi una serie di strumenti didattici alternativi per una più immediata comprensione da parte degli allievi della scuole, attraverso, per l’appunto, una serie di esperimenti virtuali svolti al calcolatore.

Questo insieme di simulazioni abbracciano diversi temi, dal significato delle curve caratteristiche del transistor all’amplificazione di un segnale, al circuito monostabile (temporizzatore) a quello bistabile (flip-flop di tipo T).

I programmi si inquadrano in una proposta di collaborazione per nuove forme didattiche basate sull’uso del calcolatore che l’autore ha presentato a Didamatica 2004.

Mi pare una interessante iniziativa che può sicuramente dare un contributo migliorativo alla qualità dell’insegnamento: a volte gli insegnanti hanno anche la necessità di avere buoni strumenti didattici.

Vorrei lanciare un’iniziativa, esistono altri iniziative di questo genere? Perché non date risalto di altri contributi simili attraverso il post.

 Informazioni al link