Il tablet di Lenovo, ovvero il LePad su Android

In arrivo un altro tablet da Lenovo, il LePad con sistema operativo Android di Google.

Lenovo è una società che non ha bisogno di presentazioni visto che i suoi prodotti, da laptop a notebook, sono diffusi in ogni parte del mondo con risultati apprezzabili e lusinghieri.

Non posso affermare che il 2010 è l’anno dei tablet, ma sicuramente in quest’anno diverse società, da HP a Lenovo, hanno offerto un gran numero di tablet.

Liu Jun senior VP e President alla Lenovo del gruppo Consumer Businees ha fatto sapere che per la fine dell’anno la sua società proporrà una nuova soluzione con sistema operativo Android.

Il nuovo prodotto di Lenovo si chiamerà LePad e dovrebbe rappresentare una riedizione del Skylight / U1 Hybrid.

Se i piani di Lenovo saranno confermati, il LePad dovrebbe rappresentare il secondo tablet slate dopo la proposta di IdeaPad U1.

Lenovo non ha fornito purtroppo indicazioni tecniche, quali il tipo di CPU, le dimensioni o la tecnologia del display, ma, al contrario, si è solo limitata a confermare, ma non con una nota ufficiale, che il nuovo prodotto dovrebbe essere disponibile alla fine del 2010.

Stando a diversi commentatori, il nuovo tablet di Lenovo dovrebbe contendere la supremazia di Apple con il suo iPad.

Al momento non esistono perà comunicazioni ufficiali se non la dichiarazione semi-informale di Liu Jun.

Quasi sicuramente si utilizzerà la versione 2.2 di Android.

Lenovo ha intenzione di proporre il suo LePad, in prima battuta, sul mercato cinese: con tutta probabilità questo sarà il primo test ufficiale prima del lancio in altri paesi come negli Stati Uniti e in Europa.

Diversi commentatori ipotizzano l’uso di un processore della classe Atom di Intel, mentre altri si stanno orientando verso soluzioni più chiuse come un SoC o un Arm.

Insomma, si sta scatenando il toto CPU e le ipotesi sono davvero tante senza però nessun riscontro ufficiale.

Ad ogni modo dovremo aspettare i primi mesi del 2011 per vedere il prodotto in Europa… pazienza…c’è ancora tempo.