Il Sandy Bridge e la grafica

Sandy Bridge rappresenta per Intel uno sforzo notevole in fatto di disegno allo scopo di raggiungere un livello apprezzabile e offrire un prodotto in grado di suggerire un valido supporto alle applicazioni grafiche.

Ora, con il lavoro svolto da Intel, il Sandy Bridge può senza dubbio proporsi un valido aiuto in tutte le applicazioni di tipo grafiche tanto da proporre il microprocessore con le sue funzionalità nelle differenti piattaforme hardware della serie mainstream per il prossimo futuro.

L’Intel Developer Forum è sicuramente un  momento interessate per valutare le singole proposte del colosso americano.

Infatti, al Forum di San Francisco gli ingegneri a libro paga di Intel si sono più volte intrattenuti sulle diverse potenzialità della piattaforma hardware Sandy Bridge.

Le diverse sessioni di lavoro hanno posto in evidenza i limiti e le potenzialità di un’architettura di questo tipo.

Non sembra si ottengono risultati apprezzabili inserendo il modulo grafico all’interno del processore.

In efffetti, integrare direttamente il modulo grafico sul silicio insieme alle soluzioni di calcolo è un’idea abbastanza recente.

Di sicuro, Intel occupa, da sempre, la prima posizione nel panorama delle vendite dei processori e, con il processo rapido dell’integrazione GPU/CPU, ha permesso alla società americana di diventare leader anche nelle soluzioni di questo tipo.

Ma quanto sono realmente apprezzabili soluzioni di questo tipo? I moduli ibridi di questo tipo non possono sicuramente raggiungere prestazioni tipici di un sistema grafico.

Secondo diversi commentatori, le soluzioni di questo tipo si arrendono di fronte a richieste grafiche di medio livello.

Oggi, secondo anche il parere di Nvidia – parere di certo non disinteressato -, per apprezzare le funzionalità grafiche è necessario fare ricorso a moduli GPU e non soluzioni ibride.

Non solo, diversi osservatori presenti all’IDF di San Francisco hanno anche posto la domanda ai rappresentanti Intel: il Sandy bridge di Intel può gestire in modo efficace le applicazioni ludiche?

A questo riguardo la risposta, per voce di Thomas Piazza con l’incarico di direttore delle architetture grafiche alla Intel, della casa americana non lascia dubbi, anche se non risulta sufficientemente chiara ma volutamente ambigua

For the games that are designed for the highest-end, extreme edition graphics, the answer is probably no. Unless you run it on a smaller (resolution) screen. For most of the mainstream games, I would expect that the answer is yes