La discesa di Intel in Cina

Intel apre in Cina e lo fa con un investimento consistente.

Continua la strategia commerciale e tecnologica di Intel tanto ad arrivare ad aprire uno stabilimento in Cina. Dopo le acquisizioni dei mesi scorsi, ora il colosso americano punta, in modo diretto e preciso, sul mercato cinese.

L’investimento americano è stato quantificato in circa 2.5 miliardi di dollari. Paul Otellini, il CEO di casa Intel, è estremamente interessato al mercato cinese tutto ancora da scoprire: un vero Eldorado.

Così come la maggior parte delle società occidentali anche Intel accetta, di buon grado, il business cinese e le regole industriali presenti in Cina.

L’apertura di un sito in Cina rafforza la presenza dell’azienda di Otellini in Asia.

Una domanda: Intel apre in Cina per approfittare del mercato cinese o del costo estremamente contenuto della manodopera?