GT300, primi dettagli tecnici

 Arrivano le prime indiscrezioni sul processore GPU GT300 di Nvidia. Come già sappiamo, il processore è stato identificato da Nvdia con il nome di Fermi, in onore al grande fisico italiano.

Dalle prime indicazioni possiamo dire che il nuovo GPU di nVidia utilizza tre miliardi di transistor su una tecnologia costruttiva 40nm TSMC. L’interfaccia di memoria è del tipo 384-bit. Il processore supporta poi lo standard IEEE 754, la notazione in virgola mobile, in doppia precisione.

Il processore grafico è in grado di supportare fino a 6Gb di memoria GDRR5. Inoltre, utilizza una memoria secondaria L2 con un taglio di 768Kb, oltre a 1 Mb di memoria cache primaria.

Confrontando l’architettura del modello GT300 con il precedente GT200 possiamo ricavare delle differenze significative.

L’architettura Fermi utilizza ad un valore di 512 FMA per clock in singola precisione, o in 256 in doppia precisione.

L’aspetto che probabilmente interessa la maggior parte dei tecnici è la possibilità di utilizzare lo standard IEEE 754. Per dovere di cronaca, occorre precisare che anche il processore precedente, il GT200, utilizza questo standard. Con la versione GT300 si garantisce il pieno supporto alla versione finale dello standard.

In GT300 sono presenti 16 streaming Multiprocessor (shared cluster) in un singolo chip.

L’architettura Fermi supporta, in maniera nativa, C CUDA, C++, DirectCompute, DirectX 11, Fortran, OpenCL e OpenGL 3.1 e 3.2.

Appena possibile daremo ulteriori informazioni.