Bisogna prestare molta attenzione al nuovo sensore della fotocamera da 200 MP di Samsung, considerando il fatto che il colosso coreano ha deciso di sfornare un nuovo prodotto con una qualità dell’immagine migliorata. Secondo quanto raccolto fino a questo momento, la novità che arriva direttamente dall’Asia utilizza molteplici tecniche per migliorare la qualità delle immagini e dei video rispetto ai sensori precedenti.

Cosa sappiamo sul nuovo sensore della fotocamera da 200 MP di Samsung
Quali sono i punti di forza il sensore della fotocamera da 200 MP di Samsung? Samsung ha presentato un nuovo sensore fotografico da 200 MP per smartphone. È più piccolo rispetto ai precedenti sensori da 200 MP dell’azienda, ma promette comunque una qualità di immagini e video migliorata grazie all’utilizzo di diverse nuove tecnologie. Potrebbe essere utilizzato da diversi marchi di smartphone nel prossimo futuro.
Dunque, ISOCELL HP5 è il nuovissimo sensore per fotocamera da 200 MP di Samsung. A conti fatti, però, quali sono i reali punti di forza del nuovo sensore della fotocamera da 200 MP di Samsung? L’ISOCELL HP5 è un sensore per fotocamera da 1/1,56 pollici con una risoluzione di 200 MP (16.384 x 12.288 pixel), per cui ogni pixel misura appena 0,5 µm.
Si tratta del sensore da 200 MP più piccolo di Samsung. Tuttavia, l’azienda afferma di non lesinare sulla qualità, poiché tecnologie più recenti come il Dual Vertical Transfer Gate (D-VTG) e il Front Deep Trench Isolation (FDTI) migliorano la Full Well Capacity di ciascun pixel.
La tecnologia DTI (Deep Trench Isolation) migliorata dall’azienda, denominata DTI Center Cut (DCC), apre una parte della trincea tra quattro fotodiodi per migliorare l’autofocus e la riduzione del rumore. Samsung afferma che offre un aumento del 150% nel guadagno di conversione e un miglioramento del 3-40% nella riduzione del rumore casuale (RN). Ciò migliora la qualità di immagini e video in condizioni di scarsa illuminazione.
Per migliorare la ricezione della luce a livello di pixel, ISOCELL HP5 utilizza una microlente ad alta precisione che concentra tutta la luce assorbita nella giusta area di ogni pixel. Samsung utilizza anche uno strato antiriflesso ad alta trasmittanza per ridurre al minimo la riflessione della luce che penetra in un pixel.
L’azienda utilizza una struttura isolante a base di ossido per ridurre le interferenze e diminuire la perdita di luce. Queste tecnologie garantiscono che un pixel possa sfruttare al meglio la luce che entra nel sistema. Occhio, dunque, al sensore della fotocamera da 200 MP di Samsung.