Westmere, da Intel maggiori informazioni

 Le informazioni tecniche, stando alle dichiarazioni di Intel, sulla nuova generazioni di processori di casa Intel, vale a dire il nuovo chip Westmere, saranno rilasciate formalmente per il prossimo Intel Developer Forum in calendario il mese prossimo.

Ad oggi, quello che possiamo anticiparvi sono solo informazioni ad ampio spettro, ma che possono, in linea di massima, dare delle indicazioni sul nuovo ruolo della nuova linea Westmere.

A questo riguardo, Nehalem sarà costruito con tecnologia a 32nm secondo un’architettura dual-core con una quantità di memoria cache di almeno 4Mb oltre a possedere un modulo con funzionalità di controllore di memoria e di grafica integrata. Ad oggi sono previste almeno tre differenti opzioni, vale a dire il core i3,  quello i5 e il core i7. La linea Westmere sarà dotata poi di nuove funzionalità tra cui la tecnologia Hyper-Threading e Turbo Boost.

Le notizie che si posseggono, ad oggi, sono abbastanza frammentarie, ma che consentono comunque di affermare che la serie Westmere supporterà un algoritmo di accelerazione di codifica/decodifica oltre a sei istruzioni AES che rappresenteranno la parte saliente di un sistema di crittografia per permettere così ad Intel di aumentare la security delle proprie applicazioni.

Clarkdale, il nome in codice del primo processore Westmere, avrà un ruolo di secondo piano, cioè studiato e proposto per le applicazioni non di alto profilo; infatti, il processore non avrà un circuito grafico integrato.

Intel ha, poi, di nuovo ribadito di voler rilasciare il processore a 32nm con tecnologia dual-core per il 2009.

Questi processori saranno dotati di 4Mb di memoria cache, di un blocco funzionale adibito al controllo della memoria (memory controller), pieno supporto alla tecnologia Hyper-Threading. Inoltre, i processore con tecnologia Clarkdale saranno equipaggiati con il chip Northbridge per memory controller e PCI Express.

In un precedente articolo avevamo, poi, dato risalto sui prezzi della fascia Clarkdale.

Maggiori informazioni al sito Intel.