Seagate conferma il suo 3 TB e Hitachi presenta il suo tape da 50TB

Hitachi ha deciso di proporre un nuovo tape media da 50 TB, un valore di sicuro interesse per applicazioni commerciali, mentre Seagate ha confermato, con diversi dubbi, la presenza del suo hard disk da 3 TB.

Probabilmente per la vita di tutti i giorni un data tape da 50 TB è veramente eccessivo, ma sicuramente per le applicazioni commerciali o industriali è un dato di sicuro interesse anche se il prezzo rappresenterà la variabile impazzita del prodotto.

Ad ogni modo Hitachi ha effettivamente deciso di proporre un prodotto di sicuro interesse.

Al momento Hitachi non ha comunicato l’eventuale prezzo proposto al mercato e non si dispongono di ulteriori informazioni tecniche.

Al contrario arriva da Seagate una conferma e un dubbio.

La conferma è che Seagate ha deciso di proseguire sulla strada del suo nuovo hard disk da 3 TB, e il dubbio non so se riuscirà a presentarcelo tra breve.

In effetti, stando a diverse indicazioni, sembra che il futuro prodotto ha alcuni difficoltà che occorrono superare.

Seagate ha fatto sapere che il suo hard disl sarà sicuramente presentato per la fine del corrente anno, o al più entro il primo trimestre 2011.

Il nuovo hard disk di Seagate è su fattore di forma da 3.5 pollici con un fattore RPM di 7200 e farà parte della serie Constellation ES con interfaccia SAS da 6 Gbps.

Diversi commentatori hanno fatto presente che il futuro hard drive di Seagate non ha tenuto conto del software attualmente in circolazione, ovvero i sistemi operativi non sono in grado di supportare un hard disk su 3 TB, ma in realtà, secondo altri, le ultime versioni dei sistemi operativi che sono attualmente in circolazione, vedi Windows Vista o Linux, sono in grado di lavorare, già da ora, su dispositivi di massa da 3 TB.

Non solo, il problema non si pone nemmeno per i moduli software RAID.

In realtà, il problema è hardware. Ossia, per permettere un corretto supporto verso l’architettura da 3 TB occorre sostituire i BIOS con lo standard Universal Extensible Firmware Interface) e nuove partizioni GPT in luogo delle MBR.