Intel ritarda l’uscita di Pine Trail

 Intel ha deciso di ritardare il lancio del suo nuovo processore chiamato Pine Trail, a volte anche identificato anche come Pineview per via della sua architettura a blocchi funzionale.

Infatti, la parte Pineview identifica la sezione di I/O, mentre con Pine Trail si vuole identificare il progetto nel suo complesso.

Il processore Intel Atom è certamente un buon prodotto che riesce a coniugare diversi aspetti progettuali.

Atom risulta estremamente efficiente in termini di dissipazione. L’idea originale di Intel era quella di sostituire Atom con un nuovo processore che doveva coniugare l’interfaccia grafica con la potenza di un processore, vale a dire la risposta di Intel, per essere precisi, era PineTrail.

Già in precedenza ci eravamo occupati di questo processore.

Il modello Atom N450 con il suo nuovo chipset dovrebbe essere incapsulato nella piattaforma Pine Trail con lo scopo di succedere a N270 con chipset 945GSE.

Nei mesi scorsi, Intel, evidenziando il progetto di Pine Trail, si era sbilanciata proponendo, durante Computer, il mese di Ottobre 2009 come lancio dei suoi primi modelli.

Ma secondo alcuni analisti, ad esempio Chien della Digitimes Research, Intel sarebbe intenzionata a ritardare il lancio di questo nuovo processore.

A questo riguardo, sembra che Intel voglia proporre questo nuovo processore per il 2010. Secondo questi analisti, la decisone di Intel si giustificherebbe dal fatto di evitare qualsiasi contraccolpo con il mercato dei netbook, eventualmente previsto per la seconda metà del 2009.

Le analisi di impatto precedentemente svolte non avevano evidenziato un problema del genere.

Intel, probabilmente dietro insistenza delle case costruttrici, ha accolto la necessità di ritardarne il lancio, probabilmente anche per la presenza dell’attuale situazione economica.

Così dovremo aspettare ancora qualche mese, nella migliore delle ipotesi, per vedere la seconda generazione del processore Atom all’opera. Per ora possiamo vedere le novità tecnologiche delle nuove SSD di casa Intel.

Il sito della digitimes fornisce una serie di dati utili per valutare l’impatto verso il settore dei netbook.