ARM9, il dual-core di ARM

di Redazione 1

 ARM si prepara a proporre una nuona soluzione dual-core per il prossimo anno.

Secondo le promesse, la nuova CPU avrà delle prestazioni superori, oltre a una ridotta dimensione, rispetto al suo diretto concorrente interno, l’ARM 8. L’architettura ARM, ricordiamo, è una delle soluzioni meglio riuscite e utilizzate nel panorama commerciale mondiale.

Secondo le dichiarazioni di J. Bruce, che occupa la posizione di wireless segment manager per ARM, la casa costruttrice fornirà per il prossimo anno una nuovo A9 con dual-core per il segmento della telefonia cellulare, ma non solo, esiste anche la volontà di passare al  quad-core per offrire alla tecnologia smartphone nuove possibilità di crescita di tipo prestazionali e tecnologiche che sicuramente  i costruttori apprezzeranno: potranno offrire, infatti, un notevole incremento sulle offerte presenti su smartphone come iPhone e Palm Pre.

Attualmente Palm Pre utilizza un processore basato su Cortex-8, mentre iPhone usa un chip basato su ARM.

L’idea di ARM è di offrire il prodotto non solo per la telefonia mobile, ma di definire una piattaforma per gli smartbook e netbook.

L’ARM è la società che, da sempre, progetta i chip per gli smartphone e che ha messo in crisi, per inciso, la legge di Moore.

Le dichiarazioni di Bruce interessano direttamente Apple e Palm che forniscono soluzioni basate su chip ARM e che intendono potenziare le loro offerte commerciali.

Una delle maggiori preoccupazioni riguardano, però, i consumi di questo nuovo chip, un argomento critico per la tecnologia smartphone; secondo Bruce, il chip A9 è più efficiente del precedente A8, e ha un ingombro, come soluzione dual-core, di 45nm rispetto alla proposta corrente di 65nm. Con la tecnologia dual-core e con massimo carico, secondo Bruce, si avranno solo un incremento, al massimo, del 20% dei consumi.

I costruttori di tecnologie digitali sono molto severi su questo importante tema. James Bruce, stima che il massimo power consumpation che avrà il nuovo Cortex-9 sarà di circa 300 milliwatt.

L’intervista di James Bruce è su

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